Perché New York City sta rendendo permanente la scuola virtuale

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Feb 13, 2024

Perché New York City sta rendendo permanente la scuola virtuale

Brooke Tindal, 15 anni, faceva la pendolare per 16 miglia da casa sua nel Queens alle scuole elementari e medie a Brooklyn, svegliandosi alle 5:50 ogni mattina per arrivarci. Si rese conto di quanto tempo

Brooke Tindal, 15 anni, faceva la pendolare per 16 miglia da casa sua nel Queens alle scuole elementari e medie a Brooklyn, svegliandosi ogni mattina alle 5:50 per arrivarci.

Si è resa conto di quanto tempo ciò consumava ai suoi tempi, quando le scuole erano costrette a lavorare in remoto durante la pandemia di COVID-19. All'improvviso, ha avuto più tempo per lavorare su progetti per la sua arte preferita lezione ed era meno esausta perché non doveva portarsi dietro lo zaino, soprattutto dopo il lungo tragitto. Si sentiva più produttiva che durante la giornata scolastica di persona, quando era sempre "in attesa che gli studenti finissero in modo da poter già andare avanti", dice.

Quando New York City ha interrotto la scuola a distanza nel 2021, ha optato per un anno di istruzione domiciliare invece di tornare indietro. Fu allora che sua madre venne a conoscenza di una nuova opzione: la prima scuola superiore pubblica virtuale di New York. Ha iscritto sua figlia alla classe pilota delle matricole per l'anno scolastico 2022-2023.

"È fantastico per me restare nello stesso posto e fare il mio lavoro al mio ritmo", ha detto Tindal al TIME in una chat video circa un mese prima di iniziare il suo secondo anno il 7 settembre.

La città di New York, che ospita più di un milione di studenti nel suo sistema scolastico, è il distretto scolastico più grande degli Stati Uniti e ora consente a qualsiasi studente di iscriversi virtualmente all’indomani della pandemia di COVID-19. Soprannominata Virtual Innovators Academy, conta 17 insegnanti per circa 200 studenti iscritti nell'anno scolastico 2023-2024 per il secondo anno e le matricole. Ogni anno verrà aggiunto un altro livello scolastico e il finanziamento della scuola verrà dalla città e dallo stato, proprio come le altre scuole pubbliche. Gli studenti si incontrano di persona per gli esami di stato richiesti e per incontri sociali mensili come giochi arcade al Dave & Busters o vedere uno spettacolo di Broadway. Ma molte delle attività extracurriculari più popolari vengono svolte da casa, afferma Terri Grey, preside della Virtual Innovators Academy,come gli eSport e i droni volanti.

La pandemia ha inaugurato una delle crisi educative più dirompenti nella storia della nazione. Le statistiche sulla perdita di apprendimento legata alla pandemia sono cupe, con forti cali nei punteggi dei test di storia e di educazione civica e una crescita più lenta della media in lettura e matematica. Ma per alcuni studenti come Tindal, il brusco passaggio all’istruzione a domicilio ha fornito benefici inaspettati a cui sono restii a rinunciare con un ritorno forzato in classe. Insegnanti e amministratori a livello nazionale hanno raccontato al TIME una serie di ragioni per cui gli studenti preferiscono le lezioni virtuali. Alcuni studenti si concentrano meglio se la scuola inizia più tardi. Alcuni vogliono poter sfruttare altre opportunità educative nella zona, come andare a un museo nelle ore non di punta. Alcuni hanno bisogno di destreggiarsi tra lavoro e corsi. Alcuni hanno problemi di salute persistenti. E non è solo a New York: anche i distretti scolastici dello Utah, della Georgia, della California e altrove hanno lanciato scuole virtuali permanenti.

Permangono preoccupazioni sull’efficacia della scuola virtuale. I critici si preoccupano della mancanza di interazione sociale di persona durante gli anni cruciali dello sviluppo e della capacità degli insegnanti di educare in modo altrettanto efficace attraverso uno schermo. Ma gli amministratori dietro le fiorenti scuole virtuali della nazione affermano di aver studiato cosa funziona e cosa no della scuola a distanza durante la pandemia durante la creazione di queste comunità. Ogni mattina, gli studenti della Virtual Innovators Academy si incontrano in piccoli gruppi con un consulente dell'insegnante per parlare di come stanno andando e dare loro il tempo di svegliarsi la mattina e connettersi con gli altri compagni di classe. C'è meno enfasi sui test a scelta multipla, che si sono rivelati più difficili da gestire online, e più enfasi sui progetti di ricerca. "Troppe persone giudicano l'istruzione virtuale come se fosse l'istruzione online di emergenza stradale avvenuta a seguito della pandemia", afferma Anthony Godfrey, che aiuta a supervisionare la K-12 Jordan Virtual Learning Academy nello Utah. "Questo è qualcosa di molto diverso. Si tratta di un modo attentamente studiato e molto intenzionale di fornire un mezzo di insegnamento unico ed efficace."